Giorgio Bert, Marco Bobbio, Antonio Bonaldi, Gianfranco Domenighetti, Andrea Gardini, Silvana Quadrino, Sandra Vernero
Slow medicine
Perchè una medicina sobria rispettosa e giusta è possibile
Prefazione di Carlo Petrini

Terza edizione aggiornata

anno di pubblicazione 2020

cartaceo 272 pp

9788867891115 15,00 €
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Il movimento Slow Medicine è nato nel 2011, e in pochi anni ha raccolto l’interesse di professionisti, associazioni e società scientifiche, cittadini, associazioni di pazienti, e di quanti si occupano di salute e di informazione sulla salute, allargandosi in altre Nazioni.
In questi anni Slow Medicine ha avviato numerosi progetti per coinvolgere i medici e gli altri professionisti sanitari, le associazioni di cittadini, gli ospedali e le aziende territoriali in progetti che si stanno rivelando capaci di modificare e migliorare la pratica quotidiana della cura.
Slow Medicine propone un modello di medicina e di cura che accoglie e rispetta la diversità delle esigenze e dei desideri nei percorsi di salute e di cura. Che valorizza il tempo dell’accudimento e dell’ascolto, e la qualità della relazione fra professionisti e pazienti. Che contrasta la medicalizzazione della vita quotidiana e il ricorso a farmaci per combattere ogni sintomo o disagio. Che ricerca il giusto equilibrio fra le indicazioni più aggiornate della scienza, il rispetto della persona curata e delle sue preferenze, l’attenzione alle risorse economiche e ambientali.
Attraverso l’esperienza di cittadini e di professionisti e con dati scientifici aggiornati, questo libro spiega come ripensare prevenzione, diagnosi e terapia nell’interesse del paziente: più ascolto da parte del medico, più confronto, meno sprechi, meno condizionamenti economici possono rendere la medicina degli anni 2000 più sobria, più rispettosa, più giusta.

Prefazione di Carlo Petrini

Introduzione alla seconda edizione: tre anni dopo
di Antonio Bonaldi

1. Slow Medicine. Un’alleanza per una buonasanità

2. Quando la medicina divenne fast. Da dove partiamo e dove vogliamo arrivare con la Slow Medicine?

3. I «veleni» della medicina fast. Chi orienta le decisioni verso il «fare sempre di più»?

4. Buona e cattiva prevenzione. Fra scoperte, speranze, illusioni, eccessi e bufale

5. Alla ricerca della malattia. Il percorso della diagnosi fra limiti ed eccessi

6. L’intervento di cura fra fiducia, speranza, illusione

7. Comunicazione Slow. Se anche la comunicazione diventa sobria, rispettosa e giusta

8. Fare di più non significa fare meglio. Un nuovo progetto per un nuovo equilibrio

9. Strada facendo

Appendice. «Manifesto per una Slow

Medicine», sobria rispettosa e giusta

Ringraziamenti

Consigli di lettura e non solo

Bibliografia