La memoria dei luoghi
Gli storici locali in Piemonte tra Ottocento e Novecento
a cura di
Gianpaolo Fassino, Franco Zampicinini

anno di pubblicazione 2020

cartaceo 488 pp

9788867891498 30,00 €
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pdf 4 MB

9788867891504 4,99 €
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Gli storici locali sono senz’altro figure paradigmatiche nella società italiana dell’Otto e del Novecento, una presenza capillare e diffusa, fra i due secoli, in tante comunità della Penisola. Dalle città ai più piccoli borghi sono infatti moltissimi i luoghi la cui storia è stata studiata, oggetto di saggi e monografie, ad opera di autori sovente non professionisti, mossi in questo impegno intellettuale da motivazioni molteplici. Si tratta di persone provenienti da differenti percorsi umani e culturali che ad un certo punto della propria vita hanno sentito il bisogno di scrivere, a beneficio soprattutto dei concittadini, la storia del proprio paese. Obiettivo di questo volume è quello di riflettere concretamente su queste figure, cercando cioè di comprendere come gli storici locali rappresentino un elemento significativo tanto della storia quanto della storiografia italiana. Attraverso numerosi approfondimenti bio-bibliografici, relativi in particolare a Piemonte e Valle d’Aosta, la “storia della storia locale” è analizzata sia muovendo da una serie di specifici territori, sia presentando singole figure di intellettuali che si sono dedicate allo studio della storia della propria piccola patria. Si tratta di una storia che non è solo storia civica e istituzionale, ma che si apre anche a significativi e originali contributi nel campo dell’etnografia e dello studio delle culture popolari. Guardare oggi alla vita e all’opera di chi ha dedicato anni, talvolta decenni, a indagare la storia locale dei comuni piemontesi è anche un modo per rendere riconoscenza a questi studiosi, il cui lavoro è stato sovente interpretato negativamente e troppo frettolosamente tacciato di dilettantismo. Parafrasando quando Michel Foucault riferiva degli psichiatri dell’Ottocento, si potrebbe dire che è facile ridere degli storici locali del XIX secolo, mentre bisognerebbe piuttosto riconoscerne la serietà e il rigore del metodo, che va giudicato sempre in relazione agli strumenti e alle conoscenze dell’epoca. È del resto grazie anche al loro silenzioso e misconosciuto lavoro se in molte comunità oggi è possibile leggere e conoscere la storia dei luoghi, rivendicando e praticando fattualmente il «diritto a un po’ di storia locale», come ha con efficacia sottolineato Zadie Smith: un’eredità culturale ancora attuale, quella lasciataci degli storici locali con le loro opere, che tuttora ci parla e ci arricchisce.

Presentazione di Valeria Calabrese e Corinna Desole

Introduzione. Storie di storia locale di Gianpaolo Fassino e Franco Zampicinini

Parte I - Territori e storiografie locali: la molteplicità di una regione

Pietro Ramella, Gli storici locali in Canavese tra Ottocento e Novecento 

Alessandro Celi, Gli storici valdostani tra centro e periferia 

Claudio Santacroce, Preti, amministratori, nobili, viaggiatori, ovvero i primi storici delle Valli di Lanzo (1749-1911)

Rita Martinasso, Storici valsusini tra Ottocento e inizi Novecento

Gabriella Ballesio, Un progetto collettivo: gli storici della Società di studi valdesi

Vittorio Moro, Il Tortonese e i suoi storici

Parte II - La storia locale: un genere per molti professionisti

Gianpaolo Fassino, Antonio Coppi, «vera gloria italiana»

Fausto Miotti, Il conte Giacomo Carnevale di Tortona, uno storico controverso

Gian Riccardo Audrito - Franco Zampicinini, Giovanni  Battista Audrito, causidico ed erudito di Virle Piemonte

Giancarlo Libert - Franco Zampicinini, Il barone Gaudenzio Claretta

Silvio Bertotto, «Realtà sono i tuoi sogni di rose»: Antonino Bertolotti e il Canavese

Franco Zampicinini, Eugenio Rocca, erudito e amministratore di Cocconato tra Otto e Novecento

Achille Maria Giachino, Gli storici di Alpignano

Vincenzo Tedesco, Riccardo Ghivarello, tra Chieri e le colline

Davide Alaimo, Il tipografo Giuseppe Amore e la storia di Gassino Torinese e comuni limitrofi

Parte III - Fra erudizione e azione pastorale: gli ecclesiastici e la storia locale

Giuseppe Decarlini, Il canonico Giuseppe Antonio Bottazzi e monsignor Vincenzo Legè: sacerdoti e storici

Alberto Blandin Savoia - Valeria Calabrese, Antonio Bosio fra erudizione e storia locale

Giorgio Di Francesco, Felice Alessio. Un intellettuale rosminiano, membro della Società storica subalpina

Silvano Ferro, Don Eugenio Dezzani, parroco di Marcorengo e missionario in Brasile

Guido Mones, Michele Actis. Lo storico e la storia, lo storico nella storia 

Parte IV - Dalla storia locale all’etnografia

Piercarlo Grimaldi, Giuseppe Cesare Pola-Falletti Villafalletto. Un magistrato nei reami dei folli

Emanuele Forzinetti, Euclide Milano tra etnografia e storia

Franco Zampicinini, Don Giovanni De Maurizi, storico della valle d’Ossola

Gianpaolo Fassino, antropologo, ha conseguito il dottorato di ricerca all’Università di Udine e ha lavorato dal 2012 al 2019 all’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, dove si è occupato dello sviluppo del progetto “Granai della Memoria” (www.granaidellamemoria.it). Attualmente insegna Etnologia e Antropologia Medica all’Università degli Studi del Piemonte Orientale.


Franco Zampicinini, ingegnere e storico, ha svolto numerosi studi in un variegato campo di ricerca, aventi come denominatore comune l’ambiente, la tecnologia, l’architettura, l’antropologia del mondo rurale, con particolari approfondimenti relativi al territorio del Basso Monferrato.