Lezioni di filosofia politica
cartaceo 160 pp |
9788876619496 | 16,00 € |
Il libro fornisce una ricostruzione sintetica ma completa delle diverse dimensioni del problema della giustizia e di come esse siano state analizzate in differenti epoche storiche: nel mondo antico, in quello moderno e nell’età della globalizzazione.
Fin dalla polis greca, le società hanno dato risposte diverse alla domanda di giustizia, e non è un caso che le categorie per affrontare il problema siano state poste da Platone e Aristotele (giustizia come virtù, distributiva, commutativa, retributiva, giustizia come equità).
Nel corso delle epoche la grammatica della giustizia non è fondamentalmente cambiata, anche se all’interno dell’Occidente cristiano diverse concezioni della giustizia (come carità, come massimizzazione delle utilità, come legalità, come riconoscimento dei diritti) si sono intrecciate e reciprocamente contaminate.
Nemmeno lo scientismo moderno è stato però in grado di dare adeguato soddisfacimento alle aspettative di giustizia, che resta anche per noi un ideale nobile e un oggetto introvabile.
A connotare la modernità sono alcuni specifici paradossi: una crescente sensibilità per le ingiustizie sociali e la crescita delle diseguaglianze, il successo dello scambio attraverso il mercato e la scarsa attenzione per la giustizia commutativa, il perfezionamento dei sistemi di controllo e la delegittimazione della giustizia retributiva e della sanzione penale.
Prefazione
Introduzione
I. ORIZZONTI STORICI
1 La giustizia prima del diritto
2 La Città dell’Uomo
3 Un’altra giustizia: la Città di Dio
4 Il diritto oltre la giustizia
II. CATEGORIE DELLA GIUSTIZIA
5 Giustizia distributiva
6 Giustizia commutativa
7 Giustizia retributiva
8 Giustizia riparatrice
III. DIMENSIONI DELLA GIUSTIZIA
9 Diritti, equità e princìpi di giustizia
10 Giustizia di genere e giustizia intergenerazionale
11 Giustizia globale e giustizia locale
12 Guerra giusta?
Bibliografia fondamentale
Pier Paolo Portinaro si è laureato sotto la guida di Norberto Bobbio. È stato borsista della Alexander von Humboldt-Stiftung e ha insegnato discipline politologiche e filosofico-politiche alle Università di Freiburg i.B. (1987-1989), Mainz (1990-1991), Pisa (1991-1992) e Torino (dal 1992). È socio corrispondente dell’Accademia delle Scienze di Torino e coordinatore di ricerca presso il Sonderforschungsbereich 804 dell’Università di Dresda. Fra le sue pubblicazioni più recenti Il labirinto delle istituzioni nella storia europea, il Mulino 2007, Introduzione a Bobbio, Laterza 2008, Breviario di politica, Morcelliana 2009, I conti con il passato. Vendetta, amnistia, giustizia, Feltrinelli 2011.