Una corretta pratica della cura del patrimonio costruito oggi non può che divenire fertile terreno di incontro fra differenti culture e differenti saperi, spazio di frontiera, luogo particolare di comunicazione e di scambi, effervescente per idee e invenzioni. Le riflessioni sul patrimonio edilizio, dai segni minimi all’edificio aulico, presuppongono una definizione circa il campo di interesse, circa i modi di conoscenza e di gestione. Occorre dunque capire con quale atteggiamento e con quale preparazione riusciamo ad essere presenti ed intervenire in un campo che può divenire estesissimo ed apparentemente di difficile controllabilità. Ci dobbiamo chiedere, inoltre, se non si stia avvicinando il momento in cui, abbandonando atteggiamenti aristocratici, dovremo accettare di affrontare i problemi e i quesiti che suscita la presenza di un’edilizia che negli ultimi cinquanta-sessanta anni pare avere contaminato in modo sconsiderato il nostro ambiente.
Alla formazione politecnica appartiene una lettura trasversale del costruito secondo una duplice natura che guarda alla storia e al progetto, e permette di acquisire nuove conoscenze preziosissime che attengono al ben costruire, alla “buona regola dell’arte”; ma non solo: possono stimolare lo studio e la sperimentazione di soluzioni tecnicamente innovative, utili a valutare quale possa essere il futuro dei nostri edifici sino a quelli che consideriamo negletti.
Lo studio appassionato di argomenti di questo tipo diviene a sua volta guida per una progettazione corretta e coerente anche negli interventi di nuovo impianto.

Fabrizio Astrua - Ingegnere, Professore Associato in Architettura Tecnica presso la II Facoltà di Ingegneria del Politecnico di Torino, sede di Vercelli. Direttore del Corso di Perfezionamento “Universal Design, Progettazione multisensoriale e barriere architettoniche”. Autore di numerose pubblicazioni in materia di Recupero dei tessuti urbani e degli edifici, con approfondimenti nel campo delle indagini non distruttive.

Carlo Caldera - Ingegnere, Professore Associato in Architettura Tecnica presso la I Facoltà di Ingegneria del Politecnico di Torino. Autore di numerose pubblicazioni sui temi peculiari dell’Architettura Tecnica ed in particolare quelli del rilievo e indagine sugli edifici esistenti, anche nel campo della ricerca sperimentale e con attenzioni alla eco-sostenibilità.

Francesco Polverino - Ph.D., Professore id. Ordinario in Architettura Tecnica presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Napoli Federico II. Autore di numerose pubblicazioni su tematiche specifiche dell’architettura e delle tecniche per l’edilizia, con particolare riguardo al recupero dei modi di edificare tradizionali e alla conservazione del costruito.