Il monumento e la sua conservazione
Note sulla metodologia del progetto di restauro
a cura di
Emanuele Romeo

anno di pubblicazione 2004

cartaceo 232 pp

9788876616446 20,00 €
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Il volume raccoglie contributi teorici e metodologici sulla tutela e la conservazione dei beni architettonici e ambientali, con un’ottica attenta ai diversi “territori” del restauro: dal paesaggio all’ambiente, dalla città all’architettura, dai ruderi archeologici agli edifici più recenti del Moimento Moderno.

L’obiettivo è quello di informare sulle questioni teoriche e metodologiche necessarie per stimolare negli studenti riflessioni personali che aumentino le loro capacità critiche nei confronti delle realtà progettuali legate alla conservazione.

Infatti, solo basando l’intervento su una corretta metodologia che impieghi le fasi di un processo logico, dalla conoscenza alla rifunzionalizzazione compatibile, è possibile, attraverso il progetto di restauro, proporre strategie di valorizzazione e gestione dei beni culturali.

Presentazione di Mario Dalla Costa

1.Per una metodologia 9

Emanuele Romeo

2. Il paesaggio e l’ambiente: dal dibattito storico alle prospettive attuali

Emanuele Romeo

3. La metodologia del restauro dei giardini storici

Michela Benente

4. La conservazione della città: teorie e attuali orientamenti

Emanuele Romeo

5. Il restauro architettonico: breve excursus tra teorie e prassi

Chiara Occelli

6. L’edificio allo stato di rudere: aspetti teorici e metodologici

Gianluigi De Martino

7. Il restauro archeologico tra conservazione e innovazione

Emanuele Romeo

8. Il restauro del moderno o la conservazione dell’architettura nuova?

Chiara Occelli

9. Il restauro «di necessità»

Manuela Mattone

10. Il restauro «d’occasione»: occasione di restauro o restauro occasionale?

Alessio Re

11. L’individuazione dello stato di conservazione: ragioni e processi metodologici

Monica Naretto

12. Il progetto del nuovo nel costruito

Claudia Ambron

Emanuele Romeo è professore associato confermato presso il Politecnico di Torino e Vice Direttore della Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio dello stesso Ateneo. I suoi interessi accademici sono rivolti alle teorie e alla storia del restauro, alle problematiche relative alla tutela del paesaggio e al restauro dei manufatti allo stato di rudere. Ha coordinato ricerche nazionali (PRIN) e gruppi di ricerca internazionali su tematiche riguardanti la conservazione e valorizzazione del patrimonio archeologico in Italia e all’estero. Tra le sue pubblicazioni: Che almeno ne resti il ricordo. Memoria, evocazione, conservazione dei beni architettonici e paesaggistici, con E. Morezzi (2016); Memoria, conservazione, riuso del patrimonio industriale. Il caso studio dell’IPCA di Ciriè (2015); Riflessioni sulla conservazione del patrimonio archeologico, con E. Morezzi e R. Rudiero (2014); Paesaggi culturali. Cultural Landscapes, con M.A. Giusti (2010); Problemi di conservazione e restauro in Turchia. Appunti di viaggio, riflessioni, esperienze (2008); Il monumento e la sua conservazione. Note sulla metodologia del progetto di restauro (2004).