“…nunc in pristinum decorem restituit” sigla con chiarezza gli indirizzi della cultura lucchese dell’Ottocento che più ampiamente riflette i temi del dibattito nazionale. Sono affrontate questioni fondamentali relative all’acquisizione storiografica dei valori d’identità, di patrimonio e all’organizzazione istituzionale della tutela, inquadrata nello scenario storico-politico tendente all’accentramento delle competenze, nonostante permanga una forte istanza particolaristica della cultura locale. In tale contesto s’inquadrano gli esiti operativi relativi al restauro delle principali chiese romaniche cittadine che trova diretti riferimenti coi coevi “straordinari restauri” delle “Quattro fabbriche” di Pisa. Rimozioni, sostituzioni, integrazioni di elementi lapidei, sperimentazione di formulati sostitutivi delle incastonature marmoree sono tematiche centrali di una cultura che tende a “conservare” la materia e a risemantizzare i monumenti con “nuovi” valori religiosi e civili. Il restauro dei monumenti di Lucca, ritratti da Ruskin e ricordati da Viollet-le-Duc, sono affrontati con una ricca messe di documenti che arricchisce di contributi nuovi il più ampio quadro della cultura del restauro italiano nell’Ottocento.

Maria Adriana Giusti è professore associato di Restauro presso la II Facoltà di Architettura del Politecnico di Torino. Ha svolto attività di tutela, progetto e direzione dei lavori di restauro di complessi monumentali d’area toscana; attualmente, come presidente dell’Opera delle Mura di Lucca, si occupa di gestione, e manutenzione del sistema fortificato e dei giardini. È inoltre presidente del Centro Studi Giardini Storici e Contemporanei di Pietrasanta, per il quale  ha organizzato mostre e convegni internazionali. Collabora con l’École du paysage di Versailles e con l’Institut éuropéen d’itineraires culturels, partecipando a convegni, corsi e seminari. Ha pubblicato numerosi volumi e saggi, relativi in particolare all’architettura e ai giardini di età moderna e contemporanea, a interventi di restauro, alla cultura della conservazione. Tra le pubblicazioni recenti: Il giardino e il sacro dall’antico all’Ottocento (con M. Fagiolo), Silvana, Milano 1998; I giardini di Pisa. Storia, conservazione, progetto, Edifir, Firenze 1998; Restauro e restauri dei giardini storici, Edifir, Firenze 1999; Il Palazzo Pubblico di Lucca. La rinascita di una reggia, Pacini-Fazzi, Lucca 2000; Temi di restauro, Celid, Torino 2000; Restauro a Lucca. Temi, orientamenti, metodi, Pacini-Fazzi, Lucca 2000.  Sono in pubblicazione presso Electa (Milano) i volumi curati con V. Cazzato e M. Fagiolo: L’atlante italiano delle grotte e dei ninfei.