Il giardino è un “insieme polimaterico, peribile e irripetibile”, dove l’acqua rappresenta l’elemento vitale di formazione e di unità con il paesaggio, ma anche uno dei principali veicoli di de-formazione. A fronte dei continui cambiamenti fisici e antropici del giardino, l’azione del restauro si configura come governo culturale di una dinamica complessa che pone a confronto una molteplicità di saperi e discipline.
Il volume affronta la complessità delle conoscenze, focalizzando l’attenzione sul rapporto tra scienza idraulica e architettura del giardino. Il percorso metodologico è interdisciplinare e parte dalla storia delle trasformazioni del giardino europeo, in rapporto alle valenze simboliche, alla composizione degli elementi d’acqua e all’uso delle tecnologie idrauliche, per arrivare alla dimensione attuale dei problemi che legano restauro, conservazione e valorizzazione alla gestione della risorsa idrica. Uno studio che si definisce attraverso riflessioni di lungo periodo per ripercorrere i cambiamenti decisivi nella cultura del giardino e i suoi rapporti con la scienza idraulica, con l’obiettivo di qualificare gli strumenti scientifici per il progetto.

Introduzione
di Paolo Cavagnero, Maria Adriana Giusti, Roberto Revelli

L’idraulica nel giardino storico – I modelli romani
di Marcello Fagiolo
Grotte, ninfei, teatri delle acque: i modelli romani

L’idraulica nel giardino storico – Dal Rinascimento al Novecento
di Maria Adriana Giusti
Il segreto mondo delle acque
Utile e diletto nella cultura rinascimentale
«Génie et industrie» nel giardino delle acque di età barocca
Professionalità del sapere idraulico
«Stando nelle metafore delle cose dell’acqua»
Ingegno e spettacolarità delle acque nel teatro ruinante di Collodi
Il declino degli artifici d’acqua e la cultura dell’illuminismo
Varietà delle acque nella cultura del giardino paesaggistico
L’acqua nel giardino europeo del Novecento e il recupero della mediterraneità

La scienza idraulica nella trattatistica
di Paolo Cavagnero, Roberto Revelli
“Le diverse et artificiose machine”
“Les raisons des forces mouvantes”
“La théorie et la pratique du jardinage”
“Architecture hydraulique”

I sistemi delle acque nel restauro dei giardini
di Maria Adriana Giusti
Polimatericità/pluridisciplinarità
Archeologia delle acque: una rete di vie e punti
Permanenza dell’acqua nel restauro: manutenzione, ripristino, evocazione
L’assenza d’acqua

L’idraulica nel progetto di restauro
di Paolo Cavagnero, Roberto Revell
La scala spazio-temporale
La provenienza dell’acqua
Modalità d’uso dell’acqua
Tempi d’uso dell’acqua
Aspetti quantitativi legati all’uso dell’acqua
La qualità dell’acqua
Costi di gestione
Quando l’acqua non c’è

Glossario

Bibliografia citata

Paolo Cavagnero, ingegnere, è dottore di ricerca in Ingegneria per la Gestione delle Acque e del Territorio, Dipartimento di Idraulica, Trasporti e Infrastrutture Civili, Politecnico di Torino.

Maria Adriana Giusti è professore associato di Restauro presso la II Facoltà di Architettura del Politecnico di Torino. Ha svolto attività di tutela, progetto e direzione dei lavori di restauro di complessi monumentali d’area toscana; attualmente, come presidente dell’Opera delle Mura di Lucca, si occupa di gestione, e manutenzione del sistema fortificato e dei giardini. È inoltre presidente del Centro Studi Giardini Storici e Contemporanei di Pietrasanta, per il quale  ha organizzato mostre e convegni internazionali. Collabora con l’École du paysage di Versailles e con l’Institut éuropéen d’itineraires culturels, partecipando a convegni, corsi e seminari. Ha pubblicato numerosi volumi e saggi, relativi in particolare all’architettura e ai giardini di età moderna e contemporanea, a interventi di restauro, alla cultura della conservazione. Tra le pubblicazioni recenti: Il giardino e il sacro dall’antico all’Ottocento (con M. Fagiolo), Silvana, Milano 1998; I giardini di Pisa. Storia, conservazione, progetto, Edifir, Firenze 1998; Restauro e restauri dei giardini storici, Edifir, Firenze 1999; Il Palazzo Pubblico di Lucca. La rinascita di una reggia, Pacini-Fazzi, Lucca 2000; Temi di restauro, Celid, Torino 2000; Restauro a Lucca. Temi, orientamenti, metodi, Pacini-Fazzi, Lucca 2000.  Sono in pubblicazione presso Electa (Milano) i volumi curati con V. Cazzato e M. Fagiolo: L’atlante italiano delle grotte e dei ninfei.

Roberto Revelli, ingegnere, è professore associato di Idraulica, Dipartimento di Idraulica, Trasporti e Infrastrutture Civili, Politecnico di Torino.