La Scuola di Economia di Torino
Da Cognetti de Martiis a Einaudi
a cura di
Giandomenica Becchio, Roberto Marchionatti

collana: Quaderni di storia dell'Università di Torino
anno di pubblicazione 2005

cartaceo 248 pp

9788876616693 20,00 €
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Negli anni Novanta dell’Ottocento nasce a Torino un centro di formazione, di incontro e di ricerca di economisti facenti capo principalmente alla Facoltà di Giurisprudenza, intorno ai quali si raccolgono altri studiosi delle discipline politiche, giuridiche e sociologiche. Il Laboratorio di Economia politica fondato a Torino nel 1893 da Salvatore Cognetti de Martiis ha lo scopo di «promuovere ed agevolare lo studio dei fenomeni della vita economica e delle questioni che vi si riferiscono». Sotto la direzione di Cognetti, si assiste a uno sviluppo ininterrotto di studi sociali ed economici, condotti su dati e rilevazioni statistiche. Al Laboratorio partecipa una schiera notevole di studiosi: Eugenio Masè-Dari, Luigi Albertini, Luigi Einaudi, Antonio Graziadei, Pasquale Jannaccone, Giuseppe Prato, Emanuele Sella, Gioele Solari. Al primo nucleo si
aggiungono, agli inizi del Novecento, Riccardo Bachi, Gino Borgatta, Attilio Cabiati, Alberto Geisser, e in seguito molti altri, tra cui Attilio Garino-Canina, Vincenzo Porri, Francesco Antonio Rèpaci, Renzo Fubini, Mauro Fasiani.
L’insieme di questi uomini costituisce la cosiddetta «Scuola di Torino», crocevia eccezionale di cultura e vita civile, uno dei fili più tenaci e significativi della cultura di una ex capitale che, dopo il 1865, diede vita a grandi avventure imprenditoriali, politiche, culturali, tecnologiche, dal respiro nazionale e sovente internazionale. Una città che oggi, quasi orfana della Fiat, deve fare i conti con il proprio passato, per inventarsi un nuovo avvenire.

Roberto Marchionatti è professore ordinario di Economia politica presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Torino. Tra le sue pubblicazioni, la cura di “From our  Italian correspondent”. Luigi Einaudi’s articles in The Economist, 1908-1946 (Firenze 2000) e Selected Economic Writings of Luigi Einaudi (London 2006), in collaborazione con L. Einaudi e R. Faucci.