Cinema e giustizia
a cura di
Sara Cortellazzo, Massimo Quaglia

collana: I diritti di tutti - Cinema e società civile
anno di pubblicazione 2009

cartaceo 112 pp

9788876618673 10,50 €
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La collana I diritti di tutti. Cinema e società civile del Consiglio Regionale del Piemonte, curata dall’Aiace (Associazione Italiana Amici Cinema d’Essai) di Torino, è nata con l’obiettivo di ragionare sui valori e i princìpi enunciati nella Costituzione italiana, attraverso l’analisi di numerosi testi filmici, con la convinzione che il cinema rappresenti uno degli strumenti più efficaci per raggiungere soprattutto l’universo giovanile.
Cinema e giustizia, importante tassello del progetto editoriale in quanto ne costituisce il decimo volume, permette di focalizzare l’attenzione non solo su problematiche correlate alla macchina giudiziaria – regolata in maniera differente a seconda delle diverse nazioni – e ai rapporti che intercorrono tra le istituzioni e la collettività, tra le istituzioni e il singolo e, nell’ambito della comunità, tra ogni individuo; ma anche su princìpi come l’equità e la legittimità che dovrebbero regolare de facto la convivenza civile e l’operato delle istituzioni: valori etico-sociali attraverso i quali si riconoscono e si rispettano i diritti altrui come si vuole che siano riconosciuti e rispettati i propri. Naturalmente la riflessione prende anche spunto da alcuni articoli della nostra Costituzione, a partire dal fondamentale numero 3: «Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali», oltre che dalla maggior parte degli articoli contenuti nella prima parte della Carta Costituzionale che regola i diritti e doveri dei cittadini (dall’articolo 13 all’articolo 27).
La pubblicazione affronta dunque alcuni fra i molteplici aspetti relativi al soggetto della trattazione, prendendo in esame un nutrito numero di pellicole realizzate nell’arco di otto decenni, dagli anni Trenta ai giorni nostri. Con l’intento di favorire un confronto costruttivo e formativo per gli studenti che affronteranno assieme ai loro insegnanti questo percorso, nonché un arricchimento individuale per le lettrici e i lettori interessati all’argomento.