Una supervisione di gruppo come sogno e racconto condiviso
cartaceo 200 pp |
9788867891405 | 16,00 € | |||
pdf 1.5 MB |
9788867891412 | 6,99 € |
Il libro nasce da un’esperienza prolungata nel tempo di supervisione con Antonino Ferro di un gruppo di analisti. Il tema in sé della supervisione è sempre presente.
A volte come oggetto dichiarato della riflessione, a volte tra le righe. Abbiamo pertanto la possibilità di conoscere dal di dentro e da parte di chi l’ha esperita in cosa consiste un modo nuovo di intendere questa forma di relazione, dopo quella dell’analisi, inventata da Freud. L’obiettivo non è evidenziare dall’alto le dinamiche inconsce del paziente ma, come farebbe l’analista in seduta, provare a dare finalmente un senso condiviso ad aspetti emotivi rimasti sino ad allora scissi.
Per dirla con Ogden, passare dal non poter sognare a sognare per la prima volta oppure passare dall’incubo al sogno. Benché fisicamente assente nella seduta di supervisione, il paziente è convocato come miglior collega dell’analista o del gruppo di analisti. Se si fa attenzione alle sfumature del dialogo analitico, non solo al contenuto ma anche alla forma, ci si può lasciar guidare e avere una nozione, sempre provvisoria e rivedibile, del clima affettivo che si respira nella stanza d’analisi.
Veniamo così trasportati all’interno del lavoro clinico quotidiano e possiamo vedere all’opera tutti gli strumenti dell’approccio di campo analitico postbioniano cui Ferro ( ma anche Ogden e Grotstein), ha dato contributi fondamentali. Per citarne solo alcuni: il sogno della seduta e le trasformazioni in sogno, le trasformazioni in gioco, “la funzione Shakespeare” o funzione narrativa o Contenitore Narrativo dell’analisi, i derivati narrativi e la deconcretizzazione dell’ascolto (dalla prefazione di Giuseppe Civitarese).
In appendice è riportato il testo della conferenza di Ferro “Costruire l’inconscio” tenuta a Bassano del Grappa.
Prefazione
di Giuseppe Civitarese
Associando liberamente sulle esperienze di supervisione
Anna Maria Maruccia
Sviluppi della teoria del campo nel pensiero di Antonino Ferro
Anna Maria Maruccia
Dentro le righe, fuori dagli schemi. Tra ipercontinenza e incontinenza
A. Cristina Baggio
Dove osano le aquile: pensieri e parole su un problema cocente
Nicoletta Battistel
Un sacco di storie vere senza nessuna verità
Cristina Bertogna
Alice e il mondo di sotto
Antonia Faganello
Lutto continuo, perdite e funerali (im)possibili
Pietro Stefanini
Un personaggio della seduta: l’omosessualità
Anna Maria Maruccia
Una esperienza di supervisione come spazio onirico comune e condiviso
Giuliana Mozzon
Appendice
Costruire l’inconscio
Relazione di Antonino Ferro al Convegno di Bassano del Grappa il 16 marzo 2014
Postfazione. Un libro in viaggio
Elena Molinari
Riferimenti bibliografici
Gli autori