Culture vive
Saggi di filosofia e pedagogia delle relazioni interculturali
a cura di
Anna Granata, Graziano Lingua, Paolo Monti

anno di pubblicazione 2019

cartaceo 208 pp

9788867891450 14,00 €
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pdf 1.1 MB

9788867891467 3,99 €
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L’interazione fra persone portatrici di bagagli culturali, credenze religiose e modi di vita differenti è una delle esperienze più comuni nelle società moderne, ma anche una delle più problematiche e generatrici di conflitti.
L’approccio interculturale, che scommette sui processi di trasformazione reciproca che scaturiscono da questa interazione fra i diversi, si fa oggi sempre più spazio nella controversia fra il multiculturalismo, che tende a tenere separate minoranze e maggioranze, e l’assimilazionismo, che impone un modello uniformante e inefficace di integrazione.
I tempi e i luoghi dell’educazione sono particolarmente toccati da questa sfida, perché in essi si rivela in modo più evidente la natura dinamica delle culture e la loro influenza sui percorsi che portano bambini e ragazzi a diventare persone adulte e cittadini consapevoli.
In questo volume, un gruppo di studiosi di filosofia e pedagogia si interroga sulla natura delle relazioni interculturali e porta alla luce le domande di fondo che le accompagnano nei processi educativi: qual è il rapporto fra identità individuale e contesto culturale? È davvero possibile andare oltre il proprio orizzonte culturale e diventare capaci di relazioni interculturali? Ci sono vie all’integrazione che non comportino necessariamente l’assimilazione?

Introduzione
G. Lingua, A. Granata, P. Monti, Introduzione. Le culture tra difesa delle differenze e interazione trasformativa

Prima parte: luoghi e pratiche di interazione trasformativa
1. A. Granata, Culture vive nei luoghi dell’educazione: quotidiana interazione e reciproca trasformazione
2. L. Zinant, Tra i banchi di scuola. Promuovere l’inclusione a partire dalle culture dei pari
3. M. Baiutti, Dall’altra parte del mondo. Mobilità studentesca e competenza interculturale
4. F. Zamengo, Costruire comunità di ricerca in contesti eterogenei
5. N. Valenzano, L’educazione interculturale tra Philosophy for Children e apprendimento trasformativo
6. P. Monti, Subordinazione, traduzione, apertura: modelli etici di interazione civile interculturale
7. S. Nosari, Quale convinzione per una interazione trasformativa?

Seconda parte: problematizzazione e riflessività
8. G. Lingua, Filosofia, educazione e interculturalità. Alcune osservazioni introduttive
9. A. De Cesaris, Universalità e interazione. Un approccio logico-morfologico alla questione dell’intercultura
10. S. Racca, Lo specchio, l’immaginario e l’evoluzione del riflesso. Un’antropologia filosofica delle interazioni trasformative
11. R. Franzini Tibaldeo, Io è un altro. Responsabilità riflessiva e trasformativa
12. G. Pezzano, C’è qualcosa tra noi. Per un esercizio interculturale
13. F. Rovea, «Tan necesario como imposible»: il paradosso del dialogo interculturale secondo Raul Fornet-Betancourt
14. G. Vissio, I figli di Colombo e la scoperta dell’«altro». Compresenza, contemporaneità, identità

Elenco degli autori

Anna Granata è ricercatrice in Pedagogia presso il Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione dell’Università degli studi di Torino, dove insegna pedagogia interculturale. Si occupa da anni di migrazioni, seconde generazioni e pratiche interculturali a scuola. Il suo ultimo libro è: La ricerca dell’altro. Prospettive di pedagogia interculturale (Carocci, Roma 2018).


Graziano Lingua ha conseguito i dottorati in Ermeneutica e in Scienze Giuridiche. Attualmente è Professore Associato di Filosofia Teoretica presso l’Università di Torino. I suoi interessi di ricerca si concentrano particolarmente sulla filosofia contemporanea francese e russa e sui rapporti tra religioni, politica e società. È autore tra l’altro de Il principio ricostruttivo. Comunicazione ed etica nel pensiero di Jean-Marc Ferry (ETS, Pisa 2012) e Esiti della secolarizzazione. Figure della religione nella società contemporanea (ETS, Pisa, 2013).


Paolo Monti è professore a contratto di Etica e Deontologia Professionale presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, con docenza nella Facoltà di Scienze Politiche e Sociali e nel programma UCSC International. La sua ricerca si incentra sui temi dell’etica pubblica e sul ruolo delle religioni nello spazio politico. Il suo ultimo libro è: Contemporary Political Philosophy and Religion (Routledge, London 2018, con C. Ungureanu).