
Vuoti di memoria. Che cosa preferiamo dimenticare
n. 3/2021
cartaceo 80 pp |
9788867892136 | 4,00 € |
“La memoria umana – ha scritto Primo Levi – è uno strumento meraviglioso ma fallace”. Ciò non
vale soltanto sul piano personale perché anche a livello collettivo e sociale il ricordo del passato
subisce, spesso deliberatamente, slittamenti e distorsioni. Vuoti di memoria. Che cosa preferiamo
dimenticare è il titolo del nuovo numero di N. Il magazine del Polo del ‘900. I testi, gli articoli, le
immagini e le riflessioni del numero monografico evocano l’intreccio di cancellazioni e rimozioni di
quel che tendiamo a relegare nell’oblio.
Il tema è immenso, anche perché nell’ultimo quarto di secolo gli studi sulla memoria si sono
moltiplicati, monopolizzando interi settori della ricerca storica e del dibattito pubblico. La rivista ha
scelto di occuparsi della contemporaneità: può esistere una memoria europea che, rielaborando i
conflitti e le tragedie del nazionalismo novecentesco, delinei un orizzonte valoriale condiviso?
Come si trasformano memoria e oblio nel contesto digitale, dove i ricordi condivisi online sembrano
caratterizzati da una durata senza fine? E quali sono invece le ricadute politiche delle questioni
memoriali che, tra Black lives matter e cancel culture, sembrano essere oggi al centro di tante
battaglie per il riconoscimento?
Un numero che solleva molte domande e propone alcune risposte con i contributi, tra gli altri, di
Anna Mastromarino (Università di Torino) sui vettori che potrebbero condurre alla costruzione di un
demos europeo e di Anna Maria Lorusso (Università di Bologna) sul che fare dei “monumenti
tossici”, al centro, negli ultimi mesi, di accese rivendicazioni memoriali. E con l’intervista allo storico
Enzo Traverso (Cornell University, USA) sul ruolo dei conflitti di memoria nella dialettica
democratica. Un inserto speciale, dedicato in particolare agli studenti e ai loro insegnanti, è
dedicato a Primo Levi, a cura dell’omonimo Centro studi.
Le firme di questo numero
tempi
Luoghi comuni di Diego Guzzi
La guerra dei simboli di Donatella Sasso, Andreas Pieralli
Il minuto di silenzio di Enrico Miletto
Dialogic frames di Anna Mastromarino
Qualche memoria per la DDR? di Maria Baldovin
modi
La memoria digitale di Davide Sisto
Bambi nel bosco del world wide web di Pietro Jarre
Filmare la storia di Corrado Borsa
State funeral di Sergei Loznitsa di Daniela Steila
Libri e censura: una liaison dangereuse di Marzia Camarda
Primo Levi a cura del Centro Studi Primo Levi
luoghi
I conflitti della memoria Luca Rolandi intervista Enzo Traverso
Memoria in negativo di Anna Maria Loruss
Nessun museo è neutrale di Paola Boccalatte
Stolpersteine di Andrea Ripetta
Dove portano i Venti di Alessandro Bollo