Michele Vacchiano
La fotografia con apparecchi a corpi mobili
Dal ''grande formato'' alle applicazioni digitali
anno di pubblicazione 2024

cartaceo 164 pp

9788867892686 24,00 €
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pdf 4.5 MB

9788867892693 9,99 €
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La ripresa con apparecchi a corpi mobili rappresenta lo stato dell’arte della fotografia, ma è praticamente sconosciuta al dilettante che – pur avendone sentito parlare – la ritiene appannaggio di pochi specialisti relegati nelle atmosfere asettiche e quasi esoteriche degli studi professionali.
Invece mai come in questo periodo, che vede un timido ma significativo revival della fotografia analogica, è stato facile e (relativamente) agevole procurarsi una macchina a banco ottico, o una folding, sul mercato dell’usato.
Questo manuale intende guidare l’appassionato alla scoperta di questo mondo entusiasmante, dalle illimitate potenzialità creative.
Senza, ovviamente, dimenticare gli sviluppi più recenti della tecnologia, che ha reso possibile l’uso dei corpi mobili anche nella fotografia digitale: un mondo estremamente complesso e variegato, ma che proprio per questo merita di essere esplorato.

Premessa
Una filosofia del fotografare
Le premesse teoriche: il circolo di confusione e la profondità di campo
Gli apparecchi a corpi mobili: come sono fatti
I supporti di acquisizione analogici
I supporti di acquisizione digitali
Gli obiettivi
I movimenti
L’esposizione
Gli accessori
Le procedure operative
La fotografia a breve distanza: problemi e soluzioni
Ringraziamenti

Michele Vacchiano, fotografo e scrittore, ha al suo attivo numerose pubblicazioni: manuali tecnici, libri di immagini e anche un romanzo per ragazzi, oltre a centinaia di articoli apparsi su riviste cartacee e telematiche.
Attualmente si dedica in prevalenza ad attività formative, organizzando corsi e workshop destinati tanto ai principianti quanto ai fotografi esperti.
Le sue immagini sono state esposte in occasione di mostre personali e collettive, sia in Italia sia all’estero.
Nel 2013 gli è stato assegnato il premio Green Ribbon per il suo impegno a favore dell’ambiente e del territorio.
È fra i primi fotografi italiani ad avere ottenuto la certificazione IMQ come professionista in possesso dei requisiti richiesti dalla normativa UNI.