Ecologia, religione, economia e politica del territorio. Atti del convegno (Aosta, 21-23 settembre 1999)
cartaceo 284 pp |
9788876614705 | 19,63 € |
«La complessità del rapporto fra i Romani e la montagna, iterato per secoli nell’ambiguità e nell’antinomia fra razionalità e superstizione, fra esigenze dello sviluppo e remore del subconscio, fra necessità di gestione territoriale e difficoltà logistico-ambientali, fra strumentalizzazione ideologica e angosce ancestrali, incoraggia molteplici occasioni di riflessione trasversale che toccano l’universo politico, amministrativo, economico, religioso e culturale del mondo romano» (dall’Introduzione di Sergio Roda). È propriamente questa complessità di indagine, che scardina i confini disciplinari, il dato più rilevante che emerge in questo volume: una storia della montagna (dei baluardi alpini come dei massicci caucasici) impone lo sforzo di una rilettura attenta delle fonti (letterarie, epigrafiche, archeologiche), di una serrata comparazione storica, di un dialogo continuo con geografi, storici e antropologi. Ma esplorare, sotto il profilo storico, il tema della montagna nel mondo antico significa soprattutto confrontarsi con due visioni antitetiche che la cultura greco-romana sistematicamente propone nelle fonti letterarie e epigrafiche: ad una rappresentazione in termini omologanti dei territori e delle comunità di montagna, che riduce l’identità e la cultura del montanaro a stereotipe categorie e a luoghi comuni (quasi mai benevoli), si contrappone la percezione della montagna come un mondo diversificato, non uniforme e non privo di contrasti, che richiede un approccio politico-economico mirato e, in definitiva, l’uso di categorie interpretative specifiche.
Il volume raccoglie le relazioni di François Bertrandy, Giovanni Brizzi, Antonina Maria Cavallaro, Paolo Desideri, Giulio Firpo, Andrea Giardina, Silvia Giorcelli Bersani, Cesare Letta, Elvira Migliario, Valerio Neri, Andrea Pellizzari, Sergio Roda, Peter Roth, Antonio Sartori, Rita Scuderi, Michel Tarpin, Giusto Traina, Nicola Tranfaglia, Andrea Vanni Desideri, François Wiblé presentate nel corso del Convegno Internazionale Gli antichi e la montagna. Ecologia, religione, economia e politica del territorio svoltosi ad Aosta nel settembre 1999.
Silvia Giorcelli Bersani insegna Storia Romana ed Epigrafia Latina all’Università degli Studi di Torino. Tra le sue pubblicazioni: Alla periferia dell’impero. Autonomie cittadine nel Piemonte sud-orientale romano (1994); Iuxta fines Alpium. Uomini e dèi nel Piemonte romano (1999, con S. Roda); Il laboratorio dell’integrazione. Bilinguismo e confronto multiculturale nell’Italia della prima romanità (2002); Epigrafia e storia di Roma (2004); L’auctoritas degli antichi. Hannah Arendt tra Grecia e Roma (2010). Per i tipi Celid ha curato Gli antichi e la montagna. Ecologia, religione, economia e politica del territorio, Atti del Colloquio Internazionale (2001); Romani e barbari: incontro e scontro di culture, Atti del Convegno Internazionale di Studi in occasione del XVI centenario della battaglia di Pollenzo, 402 d.C. (2004). È presidente del Comitato Unico di Garanzia dell’Ateneo torinese.