anno di pubblicazione 2012
cartaceo 208 pp |
9788876618321 | 25,00 € |
Un volume monografico sull’opera dell’architetto Augusto Romano (Torino, 1918-2001) – una delle figure più interessanti della generazione torinese attiva nel secondo dopoguerra – che incrocia, nella lettura delle sue opere, concorsi e pensieri, i grandi temi che segnano il dibattito architettonico del Novecento. I movimenti nazionali e internazionali del dopoguerra, l’urbanistica e i concorsi per la Città di Torino (dalla zona archeologica, a Italia ’61, al Centro Direzionale), il design e l’architettura d’interni, il Piano dell’INA-Casa, il costruire in montagna diventano la trama del suo percorso professionale.
La sua attività di progettista – “dal cucchiaio alla città” – spazia dal disegno di mobili e arredamenti (sempre pubblicati sui repertori internazionali), all’architettura, alla progettazione urbanistica, come declinazioni di un’unica, completa attenzione ai differenti aspetti dell’abitare, alla vivibilità degli spazi, agli stili di vita e al rapporto con l’ambiente. Le sue numerose realizzazioni nell’ambito dell’edilizia sovvenzionata, tutte assai curate costruttivamente, hanno conferito all’edilizia popolare italiana un tono europeo.
Al racconto monografico si affiancano un atlante fotografico, un atlante sui disegni e un regesto analitico delle opere. Arricchiscono il volume i contributi di Aimaro Isola, Giorgio Raineri, Andrea Truppin, Chiara e Claudia Romano.
A monograph on the work of the architect Augusto Romano (Turin,1918-2001), one of the most interesting figures among the architects of his generation in Torino after World War II. His projects, the proposed designs he submitted to several competitions and his thoughts reflect the major themes of the twentieth-century international architectural debate. His dialogue with the main architectural movements of the time, both Italian and international, his urban planning and the competitions for the City of Turin (from the archeological site, to Italia ’61 complex, to the “Centro Direzionale”), his industrial design and interior architecture, together with his experience with public housing through INA-Casa, and his mountain architecture, are all the storyline of his career.
His work as a designer embodies E.N. Rogers’s motto “from the spoon to the city”: his designs range from furniture and furnishings (regularly published in the main international reviews), to architecture and urban planning, with a single, undivided attention to the different aspects of living, lifestyle and relationship with the environment. His many subsidized housing projects, designed with extreme care and attention to construction details, raised Italian social housing to European standards.
Illustrations include a photographic atlas and one of his sketches, drawings and details, as well as a list of Romano’s complete body of work, and is enriched with contributions by Aimaro Isola, Giorgio Raineri, Andrea Truppin and Chiara and Claudia Romano.
Augusto Romano. Incontri
Aimaro Isola
Un ricordo
Giorgio Raineri
La sua casa
Andrea Truppin
Dal cucchiaio al paesaggio: racconto iconografico, analogico, tipologico e cronologico
Daniele Regis
Capitolo 1. L’architettura di augusto romano tra culture locali e culture internazionali
Daniele Regis
Capitolo 2. Design e arredamento
Lucetta Battaglia
Capitolo 3. Il disegno della città
Daniele Regis
Capitolo 4. L’architettura sovvenzionata
Lucetta Battaglia
Capitolo 5. Costruire in montagna: dalla prefabbricazione leggera ai piani urbanistici
Daniele Regis
Atlante dei disegni di Augusto Romano. Schizzi, particolari, prospettive
Daniele Regis
Regesto analitico
Lucetta Battaglia, Claudia Romano
Biografia di Augusto Romano (1918-2001)
Chiara Romano Van Erp
Augusto Romano: il ricordo delle figlie
I ricordi di Chiara
Chiara Romano Van Erp
I ricordi di Claudia
Claudia Romano
English appendix
Augusto Romano. Encounters
Aimaro Isola
A recollection
Giorgio Raineri
Augusto Romano’s own house
Andrea Truppin
Augusto Romano: a summary
Daniele Regis
Biography of Augusto Romano (1918-2001)
Chiara Romano Van Erp
Recollections by the daughters
Recollections by Chiara
Chiara Romano Van Erp
Recollections by Claudia
Claudia Romano
Bibliografia
Indice dei nomi
Lucetta Battaglia, Ph. D. in Storia dell’architettura e dell’urbanistica (tutor Roberto Gabetti), è stata docente a contratto di Progettazione architettonica nei Corsi e Laboratori di Progettazione architettonica e Tecnologia, e nell’Unità di Progetto Architettura e Restauro del Politecnico di Torino.
È autrice di: Crisi del movimento moderno: il caso di Torino, in B. Signorelli, P. Uscello (a cura di), Torino 1863-1963, Architettura, arte, urbanistica, 2002; L’architettura nei quotidiani torinesi, in «Quaderni di Storia dell’Architettura e Restauro», 2001.
Daniele Regis è docente in Composizione architettonica e urbana presso la Facoltà di Architettura del Politecnico di Torino. Svolge attività di ricerca sui temi della progettazione sostenibile. Tra i volumi pubblicati: (con V. Cottino, G. Barberis, D. Castellino), Costruire nel paesaggio rurale alpino. Il recupero di Paralup luogo simbolo della resistenza, Cuneo 2007; Giovanni Battista Schellino a Dogliani, Torino 2006; (a cura di), Turismo nelle Alpi, temi per un progetto sostenibile nei luoghi dell’abbandono, Torino 2006; (con L. Mamino), Piazze della Granda. Spazi pubblici eccellenti nella provincia di Cuneo, Cuneo 1997; (con A. De Rossi, L. Mamino), Le terre alte. Architettura, luoghi, paesaggi delle Alpi sud-occidentali, Torino 1998; Torino e la via diagonale, culture locali e culture internazionali nel secolo xix, Torino 1994; Gino Becker architetto. Architettura e cultura a Torino negli anni cinquanta, Torino 1989.