La Certosa Reale di Torino sita in Collegno, nella dizione delle fonti, viene fondata da Cristina di Francia prima Madama Reale, nel 1641. La posizione geografica del cenobio, che doveva attendere alla severa regola di vita dei suoi monaci, viene prescelta tra le residenze ducali esterne alla città, tra la residenza della Venaria Reale e il Castello di Rivoli. Questa prestigiosa istituzione viene definitivamente soppressa nel 1853, divenendo prima sede dell’Ospedale Psichiatrico e attualmente sede dell’Azienda Sanitaria Locale 5. L’obiettivo dell’autrice è stato quello di chiarire ambiti cronologici e scansioni degli interventi edilizi, tentando di ricostruire le scelte culturali effettuate da questa casa certosina e l’incidenza sul territorio come polo propulsore. Questa motivazione ha portato ad allargare il tema d’indagine ai luoghi di culto edificati e riedificati nel corso del Seicento e Settecento sul territorio collegnese, facendo emergere un tessuto sociale di relazioni che hanno profondamente inciso e determinato scelte di cantiere e incarichi a maestranze e artigiani.